Un giardino in autunno. Verde brillante e colori estivi, solo appena attenuati dall’avanzare di un tempo che esita a cambiare. Siamo ancora in estate ma è ora di rientrare in giardino per goderci l’intenso tepore di questa stagione che volge al tramonto.
Per un giardino settembrino gradevole e accogliente quanto un giardino estivo, anzi ancora più vivibile, grazie alle temperature che stemperano l’intenso caldo estivo, ci sono molte piante e fiori dai colori ancora intensi come: l’Hypericum da bacca, le salvie, il Sedum, le graminacee, Gaura e Kalimeris. Alternando annuali, graminacee, bulbose, perenni erbacee ed arbusti, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Visitate la pagina dedicata e approfittate dell’autunno alle porte: è un’occasione imperdibile per riorganizzare gli spazi verdi e renderli incantevoli come in primavera.
Settembre in cammino verso l’autunno
Naturalmente serve un po’ di manutenzione: irrigazioni, concimazioni, leggere potature e il giardino potrà rimanere lussureggiante fino a novembre. Nei giorni in cui l’estate astronomica passa le consegne all’autunno tenetevi pronti coi forbicioni in mano: le siepi sempreverdi formali sono da potare perché rimangano in ordine sino alla tarda primavera dell’anno successivo e, allo stesso tempo, offrano la minore superficie possibile alla neve che in inverno potrebbe danneggiarla.
Per prima cosa, potiamo le siepi
Agite con mano leggera: gli amici del Maestro Giardiniere sanno muoversi con gentilezza ed evitano interventi “cruenti”. Perciò senza cambiarne i connotati, intervenite sulle siepi di lauroceraso, Photinia, pittossporo, agrifoglio, alloro e su quelle di conifere, che siano realizzate con tasso, Chamaecyparis, tuia o altre essenze ancora. Potete anche sostituire esemplari della siepe in cattivo stato di salute e fare quantitativo di talee per avere una riserva da utilizzare nel tempo. Raccogliendo gli avanzi di potatura, mettete da parte qualche ramo semi legnoso, riducetelo a 15 cm di altezza, privatelo delle foglie inferiori e dopo aver immerso la base in polvere di ormoni, interratela in un vaso che conserverete in un angolo protetto.
Il momento migliore per eseguire la potatura, dicono i vecchi giardinieri, è quando la luna è calante, così non si formeranno nuovi rametti troppo presto e la siepe rimarrà compatta e in ordine più a lungo.
Non date retta a chi dice “Non ne azzecca una chi guarda la luna”. Invece fate un esperimento interessante: potate una porzione di siepe la prima settimana di luna calante, potatene un breve tratto anche dieci giorni prima (cioè mentre la luna è crescente e quasi piena) e un’altra porzione di siepe dieci giorni dopo quando cioè è luna nuova, e state a vedere cosa succede. Potreste ricredervi sul ruolo il nostro satellite dei lavori in giardino…
E questo è solo un assaggio solo un piccolo suggerimento. Tanto altro dovrete fare. L’autunno alle porte, è ora di pensare agli spazi verdi da progettare con cura, per poterli utilizzare a lungo. Possiamo aiutarvi. Il clima più caldo e il bel tempo che perdura con qualche breve pausa di maltempo, vi invitano in giardino. Venite a trovarci in vivaio troverete uno spicchio di natura e tante idee interessanti e facili da realizzare.
I consigli del nostro maestro giardiniere Carlo Pagani sono tratti dal suo libro “Le stagioni del maestro giardiniere” scritto in collaborazione con la giornalista e scrittrice Mimma Pallavicini.