Conosciuti anche come settembrini, sono presenze importanti per le fioriture straordinarie che regalano al giardino, per finire l’estate in bellezza.

Trovandosi di fronte ad un cespuglio di Aster in piena fioritura, la sensazione che si prova è quella di trovarsi di fronte ad una nuvola di colore. La bellezza dell’Aster, non era passata inosservata nemmeno da Virgilio, che nelle sue Georgiche lo descriveva, narrando dove viveva e l’uso di intrecciare collane per ornare gli altari degli dei.
Pianta erbacea perenne, veramente preziosa al Giardino, che a seconda delle varietà ha fioriture che partono dalla primavera sino a settembre. In particolar modo graditi quelli autunnali, che in virtù della loro bellezza incoronano di colore l’entrata dell’autunno.

Le varietà a fioritura primaverile
A. Yunnanensis: fiorisce da maggio a giugno, originario della Cina colore blu-porpora;
A. Himalaicus: fiorisce da maggio a giugno, originario della regione himalaiana; colore azzurro;
A. Alpinus: fiorisce in tarda primavera. Specie endemica, colore viola-blu.

Le varietà a fioritura autunnale
A. Novae-belgii: fiorisce da agosto a ottobre, originario dell’America nordorientale, colore azzurro intenso. Segnaliamo che si tratta della varietà più diffusa dalla quale si è ottenuto il maggior numero di ibridi.
A. x frikartii: fiorisce da settembre a ottobre, è un ibrido ottenuto dallo svizzero Frikart, un Aster dalla bellezza particolare e che la Royal Horticultural Society ha premiato più volte con riconoscimenti. Fiori blu intenso.

Norme per una crescita felice
esposizione sole o mezz’ombra, al momento di mettere a dimora il tuo Aster sarà sufficiente utilizzare un buon terriccio universale, ammendato magari con lapillo vulcanico, in modo da favorire la radicazione ed il drenaggio dell’acqua. Somministrare un concime a lento rilascio supporterà la pianta durante la stagione di fioritura.
La propagazione avviene mediante suddivisione della ceppaia: operazione consigliabile da effettuarsi comunque ogni tre/quattro anni, o comunque quando la pianta inizia a dare segnali di sofferenza.

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