Un roseto, magari sui tetti di Milano, perchè la voglia di verde si intensifica nelle metropoli. Ottima soluzione, ma saranno necessarie maggiori attenzioni.
Se non possiedi un Giardino, ma un terrazzo, non è una motivazione valida per rinunciare alle Rose. Le Nostre sono piante che si adattano facilmente, basta assicurare loro tanta luce e tanta aria.
Ma la vita in contenitore (vaso) presuppone l’intensificazione delle cure, pertanto la loro coltivazione dovrà tenere sempre presenti i fattori
- substrato: il terriccio deve essere di ottima qualità;
- controllo dei parassiti da eliminare con prodotti specifici;
- malattie fungine: prevenire è meglio che curare. Da metà aprile a fine ottobre intervenire ogni 15/20gg. con trattamenti a base di Cupravit Blu Bayer o Flint Max Al di Bayer.
- nutrimento: concime organico con cornunghia e dermazoto in autunno, in primavera estate, concime granulare a lento rilascio;
- potature adeguate: togliere i fiori appassiti con una parte di gambo, lasciando nel ramo che portava il fiore al massimo 4/5 foglie, in modo che la pianta emetta nuovi germogli fiorali vigorosi;
- esposizione alla luce: almeno 4 o 5 ore di luce al giorno;
- annaffiature regolari: la terra deve asciugare tra una annaffiatura e l’altra senza che la rosa vada in stress idrico;
- rinvasi, adeguando il vaso alle dimensioni della pianta che cresce.
Impara ad osservare attentamente le tue rose, e ne saprai leggere anche i leggeri mutamenti: quelle piccole sfumature nel portamento o nel colore, che col tempo imparerai a capire.
Un linguaggio silenzioso, ma perfettamente interpretabile il quale ti suggerirà anzitempo di cosa necessita la Tua Rosa: per rendere splendida la tua casa, quella piccola porzione di città che il tuo terrazzo occupa, e la tua vita.