Due rose speciali: da amare e da coltivare

Due rose speciali: la ‘Jubilee du prince de Monaco’ e The Pilgrim, i loro fiori hanno sfumature originali, sono rose che stupiscono, rifiorenti e bellissime da curare con amore per riempire i giardini, realizzare bordure e ornare i terrazzi.

Rosa ‘Jubilee du prince de Monaco’

La rosa ‘Jubilee du prince de Monaco’ è una cultivar di rosa ottenuta nel 2000 dal coltivatore di rose francese Michèle Meilland-Richardier, per celebrare i cinquant’anni di regno del Principe Ranieri III di Monaco. Il suo luminoso effetto bicolore che richiama i colori della bandiera del principato è il suo tratto distintivo.

Rosa Jubilee du prince de Monaco

Caratteristiche

I fiori, danno vita ad una corolla a coppa, rossa sfumata in bianco: il bianco, lievemente rosato, lascia spazio al rosso vermiglio nei bordi dei petali. Questa connotazione resiste a lungo per tutta la durata della fioritura, abbondante da giugno a fine ottobre. E’ una rosa, eccezionalmente rifiorente: i suoi fiori da 2 a 5 per ramo, sono composti da 35/40 petali e la pianta raggiunge i 70-80 cm di altezza.

Coltivazione

Deve essere piantata in luogo soleggiato. E’ adatta sia a realizzare bordure in giardino sia alla coltivazione in vaso. La potatura – non necessaria in autunno – deve essere fatta molto precocemente in primavera, tagliando i rami al disotto del terzo/quarto nodo, a seconda della robustezza del tralcio. Ha una buona resistenza alle malattie e una notevole rusticità.

Premi

Questo splendido fiore è stato insignito da numerosi riconoscimenti. Eccoli di seguito.

  • Medaglia d’oro a Buenos Aires, 2000
  • Medaglia d’oro a Madrid, 2000
  • Attestato di merito ad Orléans, 2002
  • Selezioni All-America Rose, 2003 6
  • Rose d’or a Rose Hill (Stati Uniti), 2006

“The Pilgrim”

Rosa inglese particolare, anch’essa caratterizzata da sfumature di colore in questo caso dal giallo al crema. È stata introdotta nel Regno Unito da David Austin, il pluripremiato allevatore di rose, che ha dato in nome all’omonimo vivaio e scrittore dello Shropshire, in Inghilterra. Austin iniziò la coltivazione di rose negli anni ’50 con l’obiettivo di creare nuove varietà che possedessero le qualità delle rose antiche con le caratteristiche di una lunga fioritura, peculiarità delle rose ibride di tea e floribunda. La cultivar è stata sviluppata da un incrocio tra rose ad arbusto, ‘Graham Thomas’ e ‘Yellow Button’ e prende il nome dai pellegrini descritti nei racconti di Canterbury di Chaucer.

Rosa The Pilgrim

Caratteristiche

The Pilgrim è una rosa arbustiva sarmentosa, che raggiunge un’altezza variabile tra gli 1,1 e i 2,4 metri. I fiori, di medie dimensioni, hanno una forma a coppa piatta ed emanano un gradevole profumo che ricorda l’aroma del thè. Possono essere solitari o formare grandi grappoli fino a 15 fiori con boccioli appuntiti e ovoidali. I fitti petali sono di colore giallo sfumato verso l’esterno in tonalità crema. L’arbusto eretto, dalla vegetazione piuttosto scura, fiorisce in modo copioso in grandi corimbi. Questa rosa è resistente agli attacchi fungini, ed ha il pregio di svilupparsi velocemente mantenendosi però frondosa e fiorifera anche nella parte bassa della pianta.

Coltivazione

Può essere coltivata anche come cespuglio, ma esprime il meglio di sé come rampicante, soprattutto nei nostri climi caldi dove raggiunge rapidamente i 3 metri di altezza. La scelta è orientata dal tipo di potatura adottata. La potatura del rampicante è da fare a metà primavera, ripetendo l’intervento a metà autunno.

Se volete approfondire leggete qui come si coltivano le rose da piantare a radice nuda, ora disponibili in vivaio in tantissime varietà. Potete guardarle anche sullo shop on line.

E se venite a trovarci in vivaio vi daremo tutti i consigli utili per splendide fioriture in primavera.