“Una delle cose più importanti, che deve fare un genitore, è dare ai figli radici ed ali”. (cit.) Regalati un istante, ecco il
Flora2000, crede nell’importanza di una formazione al verde nei bambini, con la profonda convinzione che il verde sia una attitudine di vita, la quale si traduce in atteggiamenti mentali propositivi ed in comportamenti sani; un patrimonio di indiscusso valore e che va trasmesso alle generazioni future. Per proteggerle innanzitutto.
Per questo, pubblicheremo articoli che interessano i bambini, per aiutarti a trasmettere loro questo sapere fatto di cose buone e belle.
La convinzione che ci sia bisogno di una formazione al verde, è una realtà già acquisita da altri paesi europei; prima fra tutti Inghilterra, Scandinavia, Danimarca, Olanda e Germania.
Il binomio infanzia e giardini, è talmente sentito dagli inglesi da aver generato capolavori della letteratura: del 1910 un testo fondamentale dell’editoria per bambini (e non solo..), “Il Giardino Segreto” scritto da F.H. Burnett la quale credeva fermamente nel valore pedagocico e formativo del giardinaggio, tra la fine dell’800 e la pima metà del ‘900, Beatrix Potter nelle sue storie illustrate ad acquerello, immortalò per sempre la campagna ed i giardini inglesi: la stessa scelse poi (con enorme successo tra l’altro) di praticare l’agricoltura e l’allevamento. Alla sua morte, lasciò al popolo inglese una eredità in terreni, i quali fanno parte del Lake District National Park.
Negli anni ’80 l’illustratrice Jill Barklem, prosegue questo tema così caro, narrando fiabe superbamente illustrate, e che hanno come filo conduttore l’amore ed il rispetto della natura.
In Italia, questa coscienza verde, si sta facendo strada pian piano, con un moltiplicarsi di attività incentrate soprattutto in ambito scolare. Dal sito “Orti di Pace”, voluto dalla scrittrice Pia Pera, cogliamo la voce di questa tendenza, nella persona della scrittrice e maestra elementare Nadia Nicoletti, la quale porta avanti con successo questo progetto da diversi anni.
Perchè devo amare la natura?
Non sei obbligato, e soprattutto non devi amarla secondo il luogo comune per il quale se non la rispetterai, morirai di siccità e soffocamento. Devi amarla innanzitutto, perchè ti arricchisce, perchè di da struttura interiore. Ti dà radici.
Per amarla devi capirla, e questa comprensione inizia sin da piccoli.
Educare all’ascolto, ed alla osservazione
Ai fondamenti di un animo verde ci sono questi pilastri, e non l’imposizione per la quale “devi voler bene ai fiori”. Utilizzare i sensi per cogliere la sintonia con l’ambiente che ti circonda, è educare a notare i particolari ed a cogliere i messaggi, i quali possono essere dati anche da indizi apparentemente minimi ma fondamentali.
Educare alla libertà
Affermazione di un certo peso; ma nel nostro caso vuole assumere il significato più letterale del termine ma non meno importante: regalare ai bambini la libertà che può venire solo attraverso le certezze, e solo attraverso la possibilità di espressione.
Analizziamo un esempio: cosa comporta “coltivare”
1. Decidere: stabilisci che da un dato momento, tu inizierai un rapporto del quale sei pienamente l’artefice, e dal quale dipenderà una vita; poi scegli la pianta, il vaso e dove metterla;
2. Curare: occuparsi di una creatura che dipenderà totalmente da te;
3. Scambiare: ovvero la famosa legge “di causa ed effetto”, altrimenti letta “si raccoglie ciò che si semina”.
4. Comprendere: attraverso l’utilizzo dei sensi, entrare in empatia con la pianta toccherà corde molto profonde, che di tradurranno in riflessioni.
5. Sbagliare: imparare ad accettare l’errore come componente fondamentale della vita. Arrabbiarsi e buttare il tutto alle ortiche, per poi ricominciare, meglio di prima.
6. Divertire: trovare il divertimento, la leggerezza, l’ironia. Non a caso abbiamo inserito questo punto al termine, perchè il divertimento puro, si riesce a cogliere solo abbracciando per intero la vita.
Crescere una pianta, regala un buon numero di certezze, perchè la coltivazione è data da fattori immutabili ed il cui ordine non può essere scambiato, semplicemente: se pianto un seme in terra, e lo annaffio, qualcosa nascerà; e se continuo a dargli acqua e proteggerlo, crescerà. E magari darà fiori ed addirittura frutti, un giorno.
D’altronde bambini e giardini sono estremamente simili: mutevoli, delicati, colorati e pieni di speranza.
perchè un Giardino ti aiuta nel farlo.