La salute del prato in estate. Come innaffiarlo e le sementi “furbe” per risparmiare tempo e denaro per la sua manutenzione. I raccolti estivi e tutte le messi di orto e frutteto. In questa settimana di mezza estate i nuovi consigli del maestro giardiniere.
Giardino
Il prato continua ad essere oggetto di preoccupazione soprattutto nei mesi estivi. Quanto dobbiamo innaffiarlo? Un giorno sì e uno no e, soprattutto, con tanta o poca acqua? Senz’altro è necessaria abbondante irrigazione per i campi sportivi o per i prati all’inglese. Ma per i prati rustici non è necessaria un’irrigazione costante, per esempio un prato seminato a Festuca arundinacea, fa risparmiare acqua, denaro e pensieri. Questo seme è adattissimo a suoli siccitosi in quanto i capillari del suo apparato radicale si sviluppano fino a 30 cm di profondità arrivando al sottosuolo fresco e umido. In caso di ripristini o trasemine a settembre, la Festuca arundinacea è una semente ideale. E potrebbe essere una buona occasione provarla. Nella bordura in terza fila trionfa l’Hibiscus coccineus, una perenne straordinaria per la sua eleganza con i suoi fiori rossi che ci accompagneranno per il resto dell’estate.
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Orto
La cipolla ramata dolce ‘Piatta di Montoro’ ha ora il fogliame secco. E’ il momento giusto per estirparla dal terreno, farla asciugare al sole per una decina di giorni e preparare la treccia per la conservazione invernale. Si tratta di una varietà originaria della Campania dal gusto dolce e delicatamente aromatico, adatta ad ogni ricetta, con eccellente tenuta alla cottura e che consente di essere facilmente conservata in inverno. Il periodo è il più favorevole per le produzioni del cetriolo e, anche, il momento per trapiantare le nuove plantule e dare così continuità al raccolto fino a ottobre. La varietà ‘Burpless’ è la più digeribile e produttiva. Ugualmente va fatto un nuovo trapianto per le zucchine preferendo la varietà ‘Zodiac’ la classica verde americano, la più coltivata al mondo con sviluppo in verticale e frutti che raggiungono 20 cm. di lunghezza e hanno particolare resistenza a virus e mal bianco.
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Frutteto
Le pesche sono in piena maturazione e per chi desidera l’aroma classico tipico di quelle a polpa bianca non vi è nulla di meglio che la varietà ‘Iris Rosso’. Il profumo inebriante dei suoi frutti raccolti maturi, si spande nell’ambiente che li ospita. Anche i fichi fioroni non scherzano in questo periodo, la loro maturazione è in corso. Per questi frutti serve molta attenzione nella scelta delle varietà. Per chi vuole avere una straordinaria produzione di fioroni ora e anche a settembre con i settembrini, la migliore varietà è il dolcissimo ‘Dottato’. Infine, per un piccolo frutteto famigliare coltivato per prosperare con produzione di molti frutti anche in autunno, è necessario puntare su qualità e bontà di sapori!