Conosciuto anche col nome di “albero della giovinezza” in virtù della fama acquisita nella medicina tradizionale cinese poichè il Goji ha notevoli proprietà antiossidanti e curative.
Che il Lycium Barbarium fosse una pianta conosciuta in oriente sin dalla antichità, ce lo dimostrano i versi di un poeta cinese “Liu Yuxy” vissuto tra il 772 e 842 d.C
“Un pozzo d’acqua fresca si trova dietro il tempio dei monaci,
una sorgente cristallina alimenta il pozzo e l’acqua possiede grandi poteri,
foglie verde smeraldo crescono lungo il bordo,
le bacche color rosso intenso brillano come rame,
i rami vigorosi come un bastone da passeggio,
la vecchia radice dalla forma di cane auspica buona fortuna,
il Goji nutre il corpo e lo spirito,
bevi dal pozzo e godi di una lunga vita.”
Una storia che sconfina nella leggenda ed infatti la tradizione cinese tramanda racconti straordinari legati ai benefici del Goji, ed in effetti questo frutto fa parte dei medicamenti utilizzati in MTC (medicina tradizionale cinese) e viene comunemente consumato anche in cucina.
Il Goji non è una pianta miracolosa, ma il suo potere nutrizionale è veramente interessante:
altissimo potere antiossidante (ovvero azione anti-age);
proteico;
ricco in betacarotene;
ferro e 21 minerali di tipo diverso;
controlla il colesterolo;
rafforza il sistema immunitario grazie all’alto contenuto in vitamine.
Come lo coltivo
esposizione in pieno sole, terreno ben drenato a leggera componente acida: è bene quindi aver cura di ammendare il substrato con terriccio per acidofile nel caso di terreni particolarmente calcarei.
Potatura d’inverno solo sul legno dell’anno precedente: infatti il Goji fruttifica sui rami nuovi.
Pianta molto rustica, fiorisce in lilla da fine primavera a inizi estate, i frutti compaiono da fine estate a inizi autunno.
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Tutte le informazioni di carattere salutistico, devono essere intese come suggerimenti e non come precise informazioni di carattere medico.