Porta la luce nel tuo Giardino, con corolle giallo oro incorniciate da corone di stami, fogliame verde intenso e bassa manutenzione. C’è un Iperico per ogni esigenza: dal ricoprire le scarpate a “scacciare i diavoli”. Pensaci, potrebbe sempre servirti…
“Erba di San Giovanni”, “Scaccia diavoli”, “Mille buchi” “Parforata”, l’Iperico è una di quelle piante che accompagna l’uomo da secoli ed in maniera molto ravvicinata, perchè questo fiorellino giallo della nostra flora spontanea, presenta molti interessanti caratteristiche.
Le presentazioni
Hypericum è un genere di piante che appartiene alla famiglia delle Clusiaceae, diffuso in tutta Europa ed Asia, e nel quale troviamo specie ornamentali e officinali:
“H. Perforatum” è la pianta endemica che conosciamo tutti, largamente utilizzata in fitoterapia ed omeopatia per le sue numerose proprietà medicinali, nota soprattutto con il nome di “Erba di San Giovanni”, in quanto fiorisce attorno all’equinozio d’estate. Conosciuta sin dalla antichità, parla di essa lo storico Plinio il Giovane, il quale fa risalire il suo nome dal greco “Hyper Eikon” per la sua capacità di crescere sulle rovine ed esso fa riferimento in special modo alle statue.
Più accreditata l’origine latina del nome “Cum – Hyperione” ovvero “Padre del Sole e dell’Aurora”.
Nel medioevo, questa sua attitudine alla luce venne utilizzata per “cacciare i diavoli” – fuga demonum” : tutti gli anni il 15 di agosto i fiori venivano benedetti e poi appesi in casa per difenderla da spiriti malvagi, malattie e calamità. I fiori secchi venivano mescolati al foraggio degli animali sempre con lo stesso scopo.
Ulteriormente il nostro H. Perforatum, svolgeva anche il ruolo di mezzo divinatorio col quale fare predizioni matrimoniali alle fanciulle: in questo caso i fiori erano raccolti esattamente il 24 giugno (giorno di San Giovanni).
Il termine “perforatum” (mille buchi, parforata..) fa riferimento al fatto che sulle foglie in controluce, sono osservabili numerosi forellini, dovuti alla presenza di ghiandole. Secondo le antiche tradizioni, questa caratteristica lo rendeva adatto a curare le ferite in battaglia.
“H. Hydcote” varietà ornamentale; portamento arcuato, raggiunge il metro di altezza. Fiorisce da luglio sino all’autunno inoltrato con grandi fiori. Caducifoglia.
“H. Moserianum” varietà ornamentale; simile all’Hydcote ma di dimensioni più ridotte: altezza cm. 30, medesimo periodo di fioritura e fiori simili ma più piccoli.
“H. Calycinum” varietà ornamentale. Ottimo tappezzante, sempreverde. Fioritura per tutto il periodo estivo sino all’autunno.
Iperici da bacca
Varietà di particolare interesse, in quanto dopo la bella fioritura resta sulla pianta una bacca colorata e lucida, con un effetto veramente decorativo. L’Iperico da bacca è infatti molto utilizzato nelle composizioni floreali, una vera chicca da intenditori ed è un motivo in più per averlo nel proprio giardino.
“H. Elstead” deciduo, bacche rosa intenso.
“H. Inodorum Miracle Attraction” sempreverde, bacche rosso rubino.
“H. Inodorum Magical Red” deciduo, bacche rosse.
Come lo coltivo
La coltivazione è molto semplice in quanto sono piante estremamente adattabili e che ben sopportano condizioni climatiche avverse.
Predilige posizioni soleggiate, o di mezz’ombra, al momento dell’impianto avere cura di ammendare il terreno con del buon terriccio universale.
Nutrire con concime organico durante il periodo invernale, e alla ripresa vegetativa intervenire con concimi osmotici a lento rilascio per supportare la fioritura.
Potare la pianta agli inizi della primavera, sia per pulirla dal secco e sia per favorire l’accespimento.
A margine
E’ noto che l’Iperico ha spiccate proprietà antidepressive, risolleva l’umore ed è in grado di contrastare gli stati ansiosi. Viene prescritto per i suoi effetti nervini e antivirali in quanto purifica il sangue.
Tradizionalmente utilizzato per curare ferite, infiammazioni e ulcere, dolori sciatici e nevralgie. A tal scopo si produce un olio da massaggio che si ottiene lasciando macerare i fiori per settimane, e nonostante i fiori siano gialli l’olio assume una netta colorazione rossa in quanto contengono un pigmento di questo colore.
Magnificamente decorativo, di poche pretese. Fedele e certo come la luce del sole: bastano queste caratteristiche a risollevare il morale!