Euonymus

“L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore”. Quando Albert Camus scrisse questa famosa frase, forse aveva soppesato gli splendidi colori delle foglie di un Euonymus.

Iniziamo con una riflessione: che differenza c’è tra un Giardino ed un Grande Giardino?
Non di certo l’estensione, o meglio essa diventa un dettaglio.

Un Giardino – così come inteso dall’immaginario collettivo – è bello solo in primavera ed in estate.
Un Grande Giardino – per piccolo che sia – è bello dodici mesi l’anno, ed è per questo che il nostro E. è una essenza preziosa.
Il genere Euonymus, conta 120 specie tra caducifoglia e sempreverdi (come l’E. “Fortunei Emerald Gaiety”), ma probabilmente il più amato resta l’E. Europaeus comunemente conosciuto col nome di Fusaggine Berretta da prete.
Per descriverlo abbiamo scelto di riportarvi le suggestioni del grande ed indimenticato Ippolito Pizzetti:

Ma è l’E. Europaeus quello del mio cuore. […] Mi fermo, se mi accade di vederne uno, a contemplare il suo colore nella cornice del cielo autunnale. Questo davvero non dovrebbe mancare in molti nostri giardini”…

Ed in effetti, il fogliame si colora di tutte le sfumature del porpora ed i frutti dalla forma particolare e dai colori intensi lo rendono estremamente bello ed evocativo.

Ma noi desideriamo segnalarvi anche un’altra varietà particolarmente interessante: E. Alatus il quale presenta delle escrescenze legnose – suberose – che si formano sui fusti e sulle ramificazioni. Caratteristica che impreziosisce ulteriormente la pianta, rendendola motivo di interesse anche dopo la completa perdita delle foglie.

Come lo coltivo?
Predisporre una zona in pieno sole o in mezz’ombra, lavorando il terreno in profondità.
Curare bene il drenaggio ed accertarsi che il substrato non si asciughi mai eccessivamente.
Al momento dell’impianto estrarre la pianta dal vaso di coltivazione interrompendo la spiralizzazione delle radici, praticando leggeri tagli verticali al pane di terra e aprendole con delicatezza sul fondo.

Somministrare concimi organici a copertura del periodo dell’autunno e dell’inverno per assicurare alla pianta la corretta quantità di azoto, ed alla ripresa vegetativa, intervenire con concimi osmotici a lento rilascio con una buona percentuale di potassio.
La potatura deve essere praticata con moderazione, avendo cura di effettuare esclusivamente interventi mirati a togliere il secco o rami eccessivamente lunghi.

Ne voglio ancora
Il metodo più semplice per riprodurre l’E. è effettuare talee legnose al termine dell’estate, che andranno inserite in un miscuglio di terriccio universale ed agriperlite. Per aiutare la radicazione può essere impiegato anche l’ormone radicante per talee legnose.

E’ un pomeriggio di ottobre ed il nostro vivaio è immerso nella tipica bruma autunnale. Le piante trasmettono la precisa sensazione del riposo, e gli Euonymus spiccano magnifici con calde pennellate di colore: e come suggeriva Ippolito Pizzetti, il desiderio è veramente fermarsi per assaporare di un momento di vera bellezza.