Icona di stile, un genere che deriva dalla quotidianità dei piccoli e meravigliosi giardini, tipici nei cottages della campagna inglese dal fascino indissolubile.
Un modo di fare giardino conosciuto universalmente, uno dei più amati – forse il più amato in assoluto – che dalla campagna inglese è partito alla conquista del mondo; caratterizzato da un un impianto eseguito in apparente libertà e dalla prorompenza della vegetazione.
Cosa universalmente nota, è l’amore del popolo inglese per la natura e questi giardini circondavano i cottages, nei quali vivevano gli abitanti delle campagne; la loro origine si perde nella storia ed essi nascono ovviamente con lo scopo di fornire cibo – kitchen garden – ma vengono immediatamente arricchiti da piante capaci di regalare straordinarie fioriture.
Tutte le contee erano caratterizzate da questi giardini i quali affascinarono anche Gertrude Jekyll, la quale diventò portavoce e simbolo di questo stile che si confaceva perfettamente con le esigenze e le aspettative dell’epoca: ci troviamo infatti nell’Inghilterra di fine ottocento, un paese che si misura con l’industrializzazione massiccia e che come ovvia conseguenza, inizia a riscoprire i piaceri di una natura strabordante.
Il cottage garden richiede molte cure – è ad “alta manutenzione” – ed è per antonomasia il giardino degli appassionati di giardinaggio.
Se anche tu ami questo stile ecco le istruzioni per ricreare l’atmosfera giusta: a tale proposito abbiamo cercato per te questi dipinti, fedeli testimonanze di quello che erano gli autentici Cottage Garden, quelli che nacquero dal quotidiano e nei giardini delle persone meno facoltose.
l’essenza dello stile
atmosfera: comune denominatore la naturalezza dei materiali, aspetto vissuto e talvolta consunto. Bandire tutti gli effetti artificiosi: superfici regolari, laccate, materiali di moderna concezione come autobloccanti e truciolato. L’illuminazione deve essere calda e soffusa, no luci colorate e troppo dirette.
No all’utilizzo di statue a soggetto fiabesco come i nani dipinti, si all’utilizzo moderatissimo di piccole figure a soggetto classico, le quali dovranno essere inserite con estremo garbo e inglobate nella vegetazione. Il presagio dovrà essere quello di un ambiente dominato dalla natura.
abbondanza di piante: tieni presente che dovendo stare a stretto contatto l’una con l’altra, è basilare considerare attentamente le esigenze colturali. Ovvero: non mettere una ortensia – strettamente acidofila, ombra, tanta acqua- vicina a una lavanda – pieno sole, acqua moderata.
kitchen garden: non temere ad utilizzare verdure, magari in commistione con i fiori da taglio. Una ottima abitudine che ti consentirà di mangiare cibi strepitosi e regalare ai tuoi interni i fasti dei fiori freschi.
laterizi, opere in muratura: pietra, mattoni consunti, ciottoli, ghiaia. Fai vialetti stretti e tortuosi, realizza sedute in pietra.
arredi: legno massiccio, ferro battuto anticato. Sì a panchine in legno e salottini in ferro battuto, pergolati e archi.
il giardino a stanze: se disponi di molto spazio, serviti di siepi o muri in mattoni per creare giardini nel giardino. Come nel famoso giardino di Vita Sackville-West a Sissinghurst, la quale creò spazi ad hoc per creare suggestioni tenendo conto per esempio, della specie o del colore dei fiori e delle foglie.
confini: seppur naturalistico, il cottage garden è rigorosamente delimitato con steccati in legno dipinto, muri, e siepi.
colore: il cottage garden consente di lavorare col colore, divertendosi anche con accostamenti arditi e utilizzando i complementari, tuttavia l’effetto più stupefacente ed armonico, si ottiene lavorando per schema di colore e per gradazione.
Lilla, bianco, rosa; giallo, arancio e rosso. Utilizzare i colori come per dipingere, tenendo presente che il bianco sarà sempre in grado di uniformare i toni e legare l’insieme.
i must have
agli abitanti dei cottage piacevano particolarmente i fiori svettanti, le rose e i rampicanti; questi ultimi erano davvero immancabili e svolgevano il compito di abbellire dimore altrimenti molto povere. Quell’effetto che noi chiamiamo “romantico” altro non è che una visione molto dignitosa della vita:
“La povertà non è una vergogna, ma un grande inconveniente”, questa frase propria degli abitanti dei cottages, riassume perfettamente lo spirito col quale venivano coltivati questi giardini.
Althaea rosea: detto comunemente “malvone”, una pianta in grado di raggiungere e superare serenamente i due metri di altezza. Bianca, rosa o rossa, di facilissima coltivazione, chiede solo terreno ben drenato e pieno sole. Teme i ristagni idrici e può soffrire di patologie fungine causate da eccessi di umidità. Si dissemina spontaneamente, fioritura da giugno ad ottobre.
Delphinium grandiflorum: terreno fresco tendente all’acido, mezz’ombra o ombra luminosa. Raggiunge mediamente i 90cm. di altezza, necessita di abbondanti concimazioni. Fiori blu da luglio ad agosto.
Digitalis purpurea
Lupinus polyphillus: comunemente detto “lupino”. Terreno fresco e acido, mezz’ombra o pieno sole a patto che abbia sempre acqua a sufficienza. Raggiunge mediamente i cm. 70/80 fioritura da giugno a luglio.
Girasole
Lilium candidum: “giglio di Sant’Antonio”. Terreno con ottimo drenaggio, esposizione mezz’ombra. Altezza cm. 150/160, fioritura candida e profumatissima da maggio a luglio.
Iris: terreno con ottimo drenaggio, pieno sole. Altezza cm. 50, fiorisce da aprile a maggio.
Echinops
Eryngium
Echinacea purpurea
Poi via libera a tutte le bulbose in generale, primule, viole, papaveri, fiordalisi, cosmos, dalie, zinnie.
le golosità
noccioli, frutti di bosco e tutti gli alberi da frutto. Per scoprire il mondo dei frutti antichi
Nell’orto non dovranno mancare cavoli; patate, rabarbaro e tutte le aromatiche.
le rose
oggigiorno puoi veramente sbizzarrirti utilizzando le rose inglesi, ma se vuoi avere le stesse identiche rose che venivano impiegate originariamente ecco una scelta di antiche:
“Paul Himalayan Musk”, rampicante vigorosissimo;
“Banksiae”, rampicante sempreverde vigorosissimo;
“Felicité et Perpetue” arbustiva e rampicante;
“Gloire de Ducher” arbustiva;
“Ulrich Brunner” arbustiva;
“Zephirine Drouhin” arbustiva;
“Blush Noisette” arbustiva;
“Madame Pierre Oger”;
“Gallica complicata”.
i rampicanti
Lonicera caprifolium: “caprifoglio”. Terreno fresco, ricco di humus, mezz’ombra. Caducifoglia, fioritura profumata da maggio a luglio.
Clematis: clematide. Caducifoglia o sempreverde a seconda della varietà.
Hedera helix: terreno ricco di humus, mezz’ombra. Sempreverde.
Ampelopsis: “vite americana”. Caducifoglia, terreno fresco e molto ricco, mezz’ombra o pieno sole.