Anima romantica, il Ciclamino in inverno dona ricchezza ai nostri balconi e davanzali, a partire dall’autunno. Per coltivarlo con successo ecco qualche consiglio.
La pianta del Ciclamino
Con fiori che ricordano farfalle e foglie a forma di cuore, il ciclamino è l’emblema della delicatezza autunnale, le sue fioriture durano mesi e mesi, proprio durante i periodi nei quali ogni fiore è prezioso. Fiorisce fino a 4-5 anni di seguito, ma deve essere ben curato.
Appartiene alla famiglia delle Primulacee (nome scientifico Cyclamen), è una pianta invernale e ne esistono 20 diverse specie. Ci sono ciclamini da esterno (più piccoli) e quelli che possono essere coltivati anche in casa in luogo dove la temperatura non superi però i 15 gradi.
Originaria dell’area Mediterranea, dell’Africa e della zona asiatica, la pianta del ciclamino si caratterizza per i fiori peduncolati che vanno dai toni del bianco, al rosso passando per il rosa e, appunto, al tipico color ciclamino. In Italia sono 3 le specie particolarmente diffuse: il ciclamino napoletano, quello alpino e quello primaverile. Eccetto quello alpino, tutti gli altri non tollerano il gelo, ma riescono comunque a crescere alle basse temperature.
Consigli per coltivarlo
Se scegliete di coltivare il ciclamino all’esterno, in giardino o in vasi, la specie più indicata è proprio quella selvatica, dai fiori più piccoli, più resistente al freddo. Se in giardino, posizionatelo in zone ombreggiate, magari sotto le siepi e grandi alberi, riparato dal vento e dal gelo. Assicuratevi che il terreno sia soffice e umido e, al momento della piantagione, arricchitelo con del concime o del letame maturo.
Per godere della sua compagnia sino a primavera proteggetelo durante i periodi più freddi utilizzando tessuto geotessile, o riparandolo contro un muro. Il ciclamino va innaffiato con cura e regolarità, evitando che si formino ristagni d’acqua che potrebbero far marcire la pianta, ma controllando anche che il terreno non resti troppo asciutto per giorni.
Trascorso il periodo di fioritura, ecco qualche utile consiglio per mantenerlo integro per la stagione fiorifera successiva.
- Non buttatelo. Se la pianta è sfiorita, le foglie sono ingiallite senza rimedio e poi tutte cadute, sta solo riposando;
- ponete il vaso al buio in luogo riparato. Alla ricomparsa delle foglie rimettete i vasi all’aperto ed alla luce;
- effettuate il rinvaso cambiando il terriccio;
- concimate ogni 20gg. e fino al termine della fioritura con un concime idrosolubile.
Ciclamino: parassiti e malattie
E’ una pianta che tende ad essere spesso attaccata dalle muffe e da malattie fungine, come fusariosi e verticillosi. Per quanto riguarda i parassiti, spesso è vittima di acari, afidi e alcune tipologie di insetti che attaccano fiori, foglie e gambo.
In commercio esistono tanti prodotti chimici per evitare la diffusione di queste malattie, Spesso si tratta di prodotti tossici. In alternativa noi consigliamo di ricorrere a rimedi naturali come quelli per combattere gli afidi o altri antiparassitari naturali, prodotti sicuri sia per le piante che per il terreno.
Passate in vivaio, i ciclamini in fiore vi incanteranno coi loro vivacissimi colori. Troverete senz’altro i vostri preferiti.
