Il blu del Certatostigma è inconfondibile: brillante e pieno, ingioiella di zaffiro il Giardino, riempiendolo di poesia. Una presenza alla quale non vorrai rinunciare.
Ceratostigma (da “Keras” corno e da “Stigma” stimma) deve il nome alla vivida fantasia del botanico Alexander Von Bunge il quale (in qualche modo) ravvisò sugli stimmi dei fiori, delle escrescenze che somigliavano alle corna di cervo.
Il buon Bunge infatti, attorno al 1830 portò per la prima volta dalla Cina all’Europa questa essenza, la cui coltivazione però non iniziò immediatamente per via di una serie di circostanze avverse: primo fra tutti il mancato attecchimento delle piantine.
Trascorsi circa quindici anni, arrivò nuovamente dalla Cina un’altro esemplare, all’indirizzo di Sir George Larpent, che avvertendo il peso della responsabilità assegnatagli reputò opportuno affidare l’incarico alla moglie Lady Larpent.
Un anno più tardi, il loro giardino di Roehampton fu testimone della prima magnifica fioritura del C. in territorio inglese.
Da quel momento iniziò una la rapidissima conquista dei giardini da parte del nostro: alla fine dell’ottocento era già considerata una pianta di uso comune.
Norme colturali
Fiorisce da metà/fine luglio, sino ai primi freddi. C. non ha particolari necessità relative al terreno, sebbene preferisca terreni ben drenati con una buona percentuale di humus: l’impiego di un buon terriccio universale al momento dell’impianto, solleverà da ogni dubbio. La concimazione è bene che sia continua: cornunghia nel periodo invernale, ed un concime a lento rilascio a partire dalla primavera. Segnaliamo che in caso di temperature partcolarmente basse protratte per molto tempo, è opportuno offrire un pò di protezione alla pianta, coprendola con foglie di felce, paglia o tessuto geotessile. La propagazione avviene in primavera per divisione dei cespi.
Le specie più utilizzate nei giardini e le più significative, sono due:
C. Plumbaginoides esposizione mezz’ombra, portamento strisciante e adatto per effettuare ricoperture;
C. Wilmottianum esposizione sole, mezz’ombra, si sviluppa maggiormente in altezza, con portamento più cespuglioso.
Curiosità
il Ceratostigma, è curiosamente l’unica pianta propriamente ornamentale inserita nei rimedi floreali individuati dal Dr. Edward Bach, i quali porterebbero alla guarigione degli stati mentali. Poichè esiste un fiore per ogni problema dell’animo, Cerato è l’essenza legata all’incertezza, il rimedio per coloro che non sono in grado di prendere decisioni da soli, per quelli chiedono consiglio a tutti su tutto, e poi magari non ne seguono nessuno. Persona facilmente influenzabile, è mossa da una profonda sfiducia nelle proprie capacità. Ceratostigma, dovrebbe portare ad una migliore coscienza di sè ed alla saggezza.