Non dare ascolto a chi racconta che durante l’inverno la natura sia priva di colore, essa è maestra nelle sfumature e nei dettagli, e per di più si diverte a far sbocciare alcune fioriture dalle forme superbe: seguici e scopri l’incanto.
Se anche tu pensi che incontrare un fiore dai tratti “superbi” nel mese di gennaio non sia possibile, probabilmente non hai mai incontrato un Iris Unguicularis Stylosa o ti sei perso l’incanto della fioritura dei Crocus e dei Galanthus Nivalis (bucaneve).
E’ ora di provvedere, non trovi?
Iris Unguicularis sin. Stylosa
Terreno ben drenato, esposizione pieno sole, altezza cm. 30. Messa a dimora in autunno tra settembre e ottobre.
Pianta rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Iridaceae è originaria dell’Algeria; rustica e resistente salvo che in caso di gelo molto prolungato: se piantata in posizioni riparate – al piede di alberi o protetta da muri – sarà una piacevole compagnia, grazie alle sue foglie sottili e verdi ma soprattutto grazie alla profumatissima fioritura nei toni del lilla.
Crocus: aureus e vernum
Terreno ben drenato, esposizione mezz’ombra, altezza cm. 12/13. Messa a dimora nei primi giorni di autunno.
Bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridaceae, pianta perfetta per essere naturalizzata. C. vernus è originario della Francia meridionale, fioritura nei toni del bianco e del lilla a fine gennaio.
C. aureus, originario di Grecia e Asia Minore, è caratteristico per la fioritura di un giallo brillante e saturo. Fiorisce già a metà gennaio.
Da entrambe queste varietà si sono prodotti numerosi ibridi apprezzabili per le bellissime colorazioni.
Galanthus nivalis
Bulbosa appartenente alla famiglia delle Amarillydaceae, è entrato a buon diritto nell’iconografia tipica invernale; ed il suo nome comune “bucaneve” la dice lunga sul coraggio di questo fiorellino campanulato, dall’aria tanto vulnerabile.
Ma di fragile esso ha solo la parvenza, infatti è una pianta che non teme nulla, che sopporta qualsiasi tipo di terreno (eccetto quelli nei quali ristagna l’acqua) e per questo si presta magnificamente alla naturalizzazione: i primissimi giorni di autunno (entro settembre quindi) piantalo dove vuoi in abbondanza e lui ti ripagherà colonizzando il tuo giardino. Dovrai solo avere l’accortezza dopo la sfioritura, di non tagliare le foglie in modo da consentire al bulbo di nutrirsi sino al completamento del ciclo vegetativo.
Tre piccole piante, tre essenze facilissime, ed il tuo Giardino invernale si riempirà di gioielli.
Credits: Iris unguicularis, Galanthus nivalis fonte web