Quando il tuo tappeto verde, assume il tipico aspetto da cotoletta, è ora di mettervi mano. Dietro uno straordinario prato, c’è sempre un lavoro accurato.
La prima cosa è valutare attentamente il tipo di terreno, poi predisporre l’intervento a partire dall’autunno.
Diserbare tutta la superficie e una volta ingiallita l’erba ammendare spargendo torba, sabbia grossa e concime organico come cornunghia.
Lavorare il terreno esponendolo all’aria, ed eliminare ulteriori erbe che possono nascere.
Questo è anche il momento per predisporre l’impianto di irrigazione e eventuale impianto di illuminazione.
A marzo, livellare bene il terreno e seminare a festuca in modo da ottenere un prato folto e resistente. Dopo la semina, irrigare abbondantemente ed ovviamente, non calpestare assolutamente.
Per mantenere sempre un prato “in ordine” con un effetto all’inglese, eseguire lo sfalcio almeno una volta la settimana e fare attenzione all’insorgere di macchie gialle soprattutto nei periodi di caldo umido, in quanto indicano la presenza di malattie fungine.
Infine ricorda sempre che un prato, altro non è che un insieme gigantesco di tante piccole piante, che come tutte necessitano di nutrimento continuativo: un prato verde è sempre un prato alimentato in modo giusto.