Muhlenbergia capillaris o erba rosa è una pianta dai flessuosi fiori colore pastello che accompagnano ondeggiando il primo soffiare delle brezze autunnali. Col suo fascino arioso, anima parchi e giardini di cui ora è inedita protagonista. Scopriamola insieme.
La Muhlenbergia capillaris, erba rosa
Appartiene famiglia delle Poaceae, tra le piante ornamentali del meraviglioso mondo delle graminacee e colora i giardini di rosa regalando leggerezza, vapore e colore. La Muhlenbergia capillaris, è originaria degli Stati Uniti, in particolare della Florida, dove cresce spontanea. Deve il suo nome a Gotthilf Henry Ernest Muhlenberg (1753-1815) un illustre botanico americano. L’epiteto specifico capillaris invece, deriva dal latino capillus (capello) e fa riferimento ai sottilissimi fili che formando le spighe, assomigliano a capelli fini.
Descrivono bene la sua bellezza gli appellativi: nebbia regale, erba dei capelli, erba rosa. I fiori sono panicoli piumosi rosa-porpora che coprono metà dell’altezza dell’intera pianta e diventano bianco-crema rimanendo belli tutto l’inverno, quando i semi giungono a maturazione.
La Muhlenbergia capillaris fiorisce tra la fine dell’estate, nei mesi di agosto–ottobre, e l’inizio dell’inverno; i fiori sbocciano su steli eretti e si concludono in una pannocchia ramificata. Fiorisce quando in giardino ci sono poche piante da fiore. In parte deve a questo il suo recente successo.
Coltivazione
Facile da coltivare la Muhlenbergia capillaris è una pianta rustica, adatta al giardino e alla piantagione in vaso, come esemplare singolo o in gruppi. Sopporta bene caldo e freddo ed è resistente alla siccità e all’umidità. Cresce meglio in terreni sabbiosi o rocciosi, da asciutti a mediamente umidi, ben drenati, in pieno sole o in leggera ombra.
Messa a dimora
La messa a dimora in piena terra della Muhlenbergia capillaris si esegue preferibilmente in primavera, nei mesi che vanno da marzo a giugno. Come piantarla: mantenete uno spazio di 0,40 – 0,60 metri tra le piante per ottenere un effetto tappezzante. Il terreno deve essere ben lavorato, aggiungete quindi materia organica ben decomposta e, per favorirne il drenaggio, mescolate sabbia o ghiaietto. Dopo la piantagione irrigate abbondantemente per assicurare l’attecchimento della pianta. La fioritura rigogliosa è garantita con un’esposizione al sole di almeno 6 ore. Concimatela solo una volta l’anno prima della ripresa vegetativa in primavera e innaffiatela regolarmente da marzo ad ottobre.
E’ adatta anche alla coltivazione in vaso per ornare terrazzi e bordure. Il contenitore deve essere di larghezza e profondità di almeno 60 cm.
Moltiplicazione
La Muhlenbergia capillaris si propaga in primavera per divisione dei cespi o per semina. I semi li abbiamo e potete acquistarli in vivaio o in altri negozi specializzati. Inizialmente la semina va fatta in piccoli vasetti, riempiti con terriccio fine e sabbia. Quando il seme germoglia e le piantine in vasetto sviluppano un bel ciuffo, si può eseguire il trapianto in piena terra o in un vaso più grande.
E’ davvero una splendida pianta, ravviva le brume autunnali e le giornate che via via si accorciano incontrando il fresco e accompagnando il passaggio all’inverno.
Venite ad ammirarla in vivaio, è una visione davvero suggestiva.