Buoni propositi

Gennaio, il primo mese dell’anno e quella voglia di rinnovamento con nuovi progetti e buoni propositi: scoprirai che coltivare il proprio Giardino equivale a coltivare se stessi.

Questo è il periodo dei progetti: grandi o piccoli, è il momento buono per riflettere e prendere decisioni sul proprio giardino; uno dei modi migliori per farlo è anche sprofondare nella poltrona più comoda, immergersi nella lettura di cataloghi e libri sognando le future piante da mettere a dimora.
Ed è proprio nel cuore delle giornate più fredde che ha inizio la primavera; perchè appena oltre le apparenze, appena sotto la superficie del terreno tutto è in fermento: dalle bulbose a fioritura precoce come i Galanthus Nivalis (Bucaneve) o i Crocus, alle gemme sugli alberi che vanno man mano ingrossandosi.

E la primavera, lo sai, ti coglie sempre alle spalle.

impara a vedere
osservare con chiarezza, equivale ad accorgersi dei reali bisogni del tuo giardino, e per imparare a fare questo devi cercare le piccole cose, e comprendere il loro significato.
L’approccio deve essere quello di guardare come fosse la prima volta: le nervature delle foglie, la forma dei rami, il portamento degli alberi. Ponderare gli spazi vuoti e intravedere magari nuovi percorsi, perchè è dalla tela bianca che parte ogni capolavoro.

fai ordine
è proprio il momento giusto: ripulire gli strumenti, oliarli, fare manutenzione, buttare via o regalare quello che occupa spazio e giace inutilizzato da anni, pulire i vasi, fare liste complete di quello che serve: piante, ammendanti, antiparassitari, attrezzature, arredi, decori, libri, innovazioni da apportare e lavori da eseguire. Allo scopo sono estremamente utili i cataloghi dei vivai sia cartacei che on line, perchè consentono di fare valutazioni appropriate.

pensa, e impara dagli errori
questo momento di calma, consente di ponderare le scelte future alla luce delle nuove conoscenze acquisite; perchè il giardinaggio è una eccellente scuola, nella quale ogni errore viene prontamente evidenziato, e dove per ognuno di essi deve corrispondere sempre un rimedio: una azione che porta alla risoluzione del problema. E non c’è miglior metodo per imparare!

la cura
qualsiasi pianta inserita nel contesto di un giardino necessita di cure: dal considerare la corretta esposizione, alla scelta e lavorazione del terreno, al nutrimento ed alla giusta irrigazione. Difenderla dalle patologie, dagli attacchi dei parassiti, dal freddo e a volte dal sole cocente, ripulirla dal secco. Una pianta dipende dal suo giardiniere per tutte queste cose, ed è grazie ad esse che si sviluppa la conoscenza e l’empatia.
“Prendersi cura di”: è una grande lezione di vita.

la fiducia
coltivare è assimilabile se vogliamo, ad un atto di fede. Coltivare è un atto di inguaribile ottimismo.

Le azioni per il nuovo anno

naturalizzare: bulbose e rizomatose per  un giardino straordinario 12 mesi l’anno. Allo scopo vai con Galanthus Nivalis (bucaneve), Scilla, Narciso, Crocus, Muscari, Iris, Gypsophila Paniculata, Convallaria Majalis (mughetto), Fritillaria Meleagris.

valorizzare: rendi speciali gli angoli anonimi che diventeranno meravigliosi punti di interesse.
Coi rampicanti, potrai coprire qualsiasi cosa tu voglia occultare, compreso l’intonaco sbrecciato di casa tua. Gli assi nella manica? Rose rampicanti e sarmentose, Ampelopsis, Edera, Clematis, Trachelosperum Jasminoides (il “falso gelsomino”) Caprifoglio.  Muri diroccati, spazi tra le opere in muratura potranno ospitare Erigeron Karviskianus, Sedum, Capparis Spinosa (cappero), timi in varietà, Soleirolia Soleirolii.

ammendare: questa volta fa le cose fatte bene, pianta su un terreno nutrito e lavorato. E non ti stiamo suggerendo di affittare un aratro o una coppia di buoi, ma di lavorare un pò con vanga e rastrello. Sarchia, rivolta il terreno ed incorporaci sostanza organica: possiamo garantirti che a questo piccolo sforzo corrisponderà un rigoglio che si protrarrà dalla primavera sino all’entrata in riposo vegetativo. Piante nutrite correttamente sono sempre piante sane e belle; attenzione però! Il giardino ti insegna a non eccedere mai, perchè per assurdo un eccesso di concime indebolisce le piante sino ad ucciderle.

proteggere: armati di pacciamature, tessuto geotessile, juta, tutori. Controlla che nella tua “farmacia” ci sia sempre ossicloruro di rame, mastice per potature, zolfo. Difendi gli insetti utili e favorisci il loro insediarsi.

seminare: riscopri un gesto antico come il mondo, quello della semina. Che si tratti di seminare a spaglio o con cura dentro ai vasetti di coltivazione, possiamo garantirti che seminare è una azione estremamente appagante ed alla quale non vorrai mai più rinunciare. Vai alla ricerca delle sementi che preferisci, cerca nei vivai e su internet: il bello sei semi è che non temono viaggi e spostamenti!

collezionare: è la parte più golosa, quella inevitabile. Ogni amante del verde ha le essenze che preferisce: noi lo sappiamo bene, ed è per questo che abbiamo creato le nostre Collezioni Botaniche. Tu segui le tue inclinazioni e che si tratti di rose, frutti antichi o cactus, il mondo è pieno di meraviglie che attendono di essere scoperte.

Ora sta a te aggiungere nuove azioni.
Perchè il giardinaggio è anche questo, portare alla luce: siano piante o desideri; perchè un giardino non solo vive grazie a te, ma vive con te e sa prenderti la mano per guidarti in un nuovo mondo di scoperte.

“Il vero viaggio di scoperta, non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell’avere nuovi occhi”.
Marcel Proust

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