Orto a chilometri zero e primavera in fiore

Di nuovo questa settimana i consigli del Maestro Giardiniere su orto e giardino. Leggete le sue preziose indicazioni per coltivare ortaggi a km zero e difendere dalle infestazioni i fiori di primavera. 

Il giardino

I fiori: rose ed erbacee perenni

Tra poco sbocceranno le rose, e potreste dover affrontare il problema dei parassiti. Se notate qualche foglia particolarmente lucente e appiccicosa al tatto, è segno di infestazione e che gli afidi si stanno moltiplicando. D’altronde l’arrivo di un clima tiepido ne favorisce lo sviluppo. In agguato anche il Mal bianco: non aspetta altro che il primo piovasco alzi il tasso di umidità per poter attaccare questi fiori così preziosi. Bisogna quindi proteggerli con tempestività.

Due i prodotti più efficaci della Compo da utilizzare per la disinfestazione: Cythrin L (aficida) e Duaxo Ppo (funghicida). Sono da miscelare  in una unica soluzione: l’aficida con dose di ml. 8 per litro e il prodotto fungicida con dose 2,5 ml. per litro.

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Poi ci sono le erbacee, piante dalla lunga fioritura, ormai pronte per essere messe a dimora. Tra esse segnalo la splendida Nepeta e le sue tante varietà. Sta sbocciando ora, per offrire una celeste fioritura che durerà per tutto il corso dell’estate.

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L’orto

Via libera ai trapianti di qualunque ortaggio. Tra i tanti produttori di plantule suggerisco Orto mio, un marchio di qualità indiscutibile. L’azienda utilizza  tecniche di produzione di assoluta avanguardia e le piantine sono generate da sementi F1.

Cucurbitacee

La settimana entrante è ideale per mettere a dimora le Cucurbitacee come le zucchine, raccomando la varietà Ortano, più comoda da coltivare perché a portamento verticale e quindi di minore ingombro per l’area ortiliva.  E poi: meloni, cocomeri, cetrioli di cui raccomando la varietà Burpless digeribilissimi!

Solanacee

Si possono piantare anche le Solanacee. Tra esse, in primo piano, i pomodori. Le piante indeterminate (quelle a cui serve un tutore e alle quali vanno tolte le femminelle) sono le prime a poter occupare l’orto! Tra le varietà di questi pomodori suggerisco: Cuore Dolce, Cuore di Ponente, e, una novità da privilegiare – secondo il mio consiglio di appassionato orticoltore –, la qualità  Rosamunda. Dalla polpa rosata e dal sapore dolce. Non sono da meno i pomodori datterini specie nella varietà Lobello, sono disposti in grappoli densi di piccoli frutti dolci per ottimi sughi fatti all’istante.

Legumi

Per quanto riguarda le semine potete procedere coi fagioli borlotti. Sono da preferire quelli rampicanti ad alta resa. Quindi piantate i fagiolini verdi mangiatutto e scegliete le plantule nella varietà Pongo, sono saporitissime.

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Nei prossimi appuntamenti settimanali vi proporrò vari avvicendamenti nelle coltivazioni per poter avere una produzione continua durante la primavera e l’estate.

Infine, se non disponete dell’orto, usate il balcone. Anche qui è possibile coltivare! Una ciotola di saporiti ravanelli, una vaschetta di lattuga Gentilina o di ottima cicoria da taglio della qualità Zuccherina triestna, potranno popolare il vostro terrazzo. Occupano poco spazio, producono tanta soddisfazione e sono a chilometro zero!

Suggerimento del momento: approfittate di questa obbligata segregazione per riscoprire il piacere del giardino e dell’orto. Appuntamento alla prossima settimana su questa pagina! Alè!

Carlo Pagani