Settembre in giardino

Settembre in giardino: è un mese frizzante, rientrati temprati dalle vacanze affrontiamo le normali mansioni con più energia e un rinnovato entusiasmo. E per il giardino è davvero il momento giusto. Continuiamo quindi a coltivarlo seguendo i preziosi consigli del nostro Maestro giardiniere.

Tutto il verde che abbiamo

Non solo giardino ma anche orto e frutteto devono essere accuratamente seguiti in questo periodo. E poi, ma quanto è piacevole invitare gli amici per un fresco aperitivo all’aperto! Quindi rimbocchiamoci le maniche e rendiamo questi luoghi lindi e pronti per la rigenerazione primaverile. Senza perderci lo spettacolo dei colori delle ultime fioriture e dell’inizio dell’autunno.

Da fare in giardino….

Sono settimane di annaffiature e concimature controllando costantemente lo sviluppo delle infestanti, soprattutto ora che stanno producendo i semi. Via le piante che hanno sofferto per il gran caldo, rimuoviamole e, insieme a loro, togliamo anche le annuali e le stagionali che hanno concluso il loro ciclo vegetativo, come cosmee, speronelle o surfinie.

Il prato va concimato ed è il periodo ideale anche per la risemina. In autunno c’è più umidità e minore calpestio, elementi fondamentali per farlo rigenerare. In questo mese è anche possibile preparare un nuovo tappeto erboso, in modo che l’erba sia già ben sviluppata all’arrivo dell’inverno.

Per un giardino primaverile rigoglioso pensiamo ai fiori. E’ già tempo di porre a dimora le piante bulbose in modo da avere fioriture proprio a inizio primavera. Vanno deposte in terreno soffice e sciolto; se messe a dimora già adesso, non soffriranno del freddo invernale. Questo è anche il mese ideale per preparare talee e per dividere le piante perenni; oppure per mettere a dimora nuove piante, arbusti e alberi.

Aster

Aster

Guarda le piante del momento, qui ne troverete alcune. Ne potrete ammirare tante altre venendo in vivaio. Venite a trovarci!

Assolutamente da non fare

Raccontati alla rinfusa, tanto per dire quanti sono e a quanti guai portano, ecco alcuni degli errori più frequenti e dannosi che il giardiniere può fare in autunno.

Nell’intento di fare ordine, a fine ciclo vegetativo bisogna fare attenzione a non tagliare lo stelo appassito delle erbacee perenni a stelo cavo (margherite, calle, Postemon). Altrimenti l’acqua entrerà nella porzione di fusto rimasta e arriverà sino al colletto della pianta; gelando la farà scoppiare facendola morire.

Non dare troppo mangime ai pesci del laghetto. Con temperature sotto i 10° i pesci hanno difficoltà a digerire e potrebbero morire.

Non concimare in autunno con un fertilizzante minerale ricco di azoto a pronta cessione. Non è solo inutile, tanto la vegetazione si avvia al riposo ma è negativo per l’ambiente. Poiché l’azoto è altamente dilavabile, con le piogge di stagione verrà trascinato via e finirà probabilmente nella falda acquifera e nei fiumi, contribuendo al fenomeno dell’eutrofizzazione.

E allora, d’ora innanzi taglierete le erbacee perenni a fusto cavo solo in febbraio-marzo; smetterete di alimentare i pesci a dismisura e, proprio in settembre utilizzerete solo concimi a lenta cessione con azoto poco o nulla dilavabile, ad esempio la cornunghia (ottimo prodotto naturale mai abbastanza elogiato).

E qui concludiamo questa seconda puntata sui lavori in giardino a settembre, rimandandovi, per le potature all’articolo della settimana scorsa.

Per consigli più accurati su come coltivare i vostri spazi verdi per ammirare le numerose fioriture e per acquistare quello che serve al vostro lavoro di giardinieri, passate in vivaio siamo a vostra disposizione. E se il tuo giardino ha bisogno di noi, sopralluoghi e preventivi sono gratuiti!

I consigli del nostro maestro giardiniere Carlo Pagani sono tratti dal suo libro “Le stagioni del maestro giardiniere” scritto in collaborazione con la giornalista e scrittrice Mimma Pallavicini.