Solo il secolo del romanticismo poteva generare questa rosa, che è diventata poi capostipite di un genere amatissimo ed intramontabile.
Vita in vivaio
Ceratostigma
Il blu del Certatostigma è inconfondibile: brillante e pieno, ingioiella di zaffiro il Giardino, riempiendolo di poesia. Una presenza alla quale non vorrai rinunciare.
Stachys lanata
Se cerchi una pianta veramente particolare, Stachys fa al caso tuo. Ignorata per molto tempo, durante l’ultimo decennio è stata riscoperta.
Lagerstroemia
Una pianta la cui fioritura ricorda gli splendidi sari delle donne indiane, ai quali somiglia sia per la pienezza dei colori, sia per l’idea di morbidezza.
Hibiscus, giardino d’oriente
Immediato il rimando alle atmosfere de “Le mille e una notte”, ed ai sontuosi giardini orientali nei quali questa pianta veniva coltivata per la bellezza dei fiori.
Profumo
“Bella la rosa appar, ma più bella si tiene per quel dolce profumo che a lei dentro vive”. Dalle suggestioni di Shakespeare, sino a noi.
Vitex
Se cerchi atmosfere torbide e sensuali, se sei in vena di conquiste, cambia essenza. Ogni cosa in Vitex ha chiari rimandi alla castità, a partire dal nome.
Una certezza: la spiraea
A buon diritto, è l’equivalente vegetale del petite robe noire: una essenza di facilissima coltura e che sta sempre bene. Dappertutto. Perchè non provarla?
Digitalis purpurea
Essenza simbolo del cottage garden, la troviamo immortalata negli splendidi dipinti di Helen Allingham come icona della vita rurale inglese.
Echinacea purpurea
Originaria delle praterie americane, ricorda le ragazze nelle campagne del Tennessee: solari, e splendide. L’immagine della salute.