Dove: Bentivoglio (Bologna)
Progetto: Andrea Pagani
Un progetto interessante, dove ci siamo cimentati con la presenza di una villa con un forte impatto architettonico e la volontà della proprietà di mantenerne visibili i volumi e l’importanza.
L’ubicazione della villa all’interno di una lottizzazione di case e villette a schiera ne andava a evidenziare ancora di più l’estemporaneità e al contempo la bellezza.
Il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di creare una uniformità di fondo attraverso la creazione di una siepe di bordo fatta con Osmanthus armathus, la cui morbidezza ed eleganza andasse a stemperare le rigidità delle linee architettoniche della casa. Il chiaro obiettivo era quello di lasciare che il prato facesse da cuscinetto fra abitazione e il perimetro.
Per questo abbiamo utilizzato solo pochi e importanti esemplari a segnare la loro presenza e sdrammatizzare la monumentalità dell’edificio.
I tre cipressi in angolo fanno il verso alla punta più alta del tetto, riequilibrandone le proporzioni e “scaldando” l’impatto che esso aveva nei confronti del contesto.
Sotto l’Osmanthus, all’interno di un border costruito su linee diritte e geometriche, abbiamo inserito in composizione arbusti capaci di dare un minimo di colore all’ingresso giocando con i toni del giallo e del rosso della Lonicera Bagg’s gold e del Berberis ottawensis.
Il lato a sud è fatto di sola lavanda, in modo che dalla sala vi fosse una vista sempreverde anche durante l’inverno, lavorando sui toni verde-grigio della vegetazione.
Nella corte interna, difesa dalla siepe e sempre in modo lineare, abbiamo costruito il bordo che decora la pavimentazione, sistemando in angolo un esemplare di melograno che conferisce struttura al giardino in un punto nel quale la presenza della casa tendeva a svanire, facendo rischiare un effetto di appiattimento che volevamo evitare.