Dove: Bologna
Progetto: Andrea Pagani
Un progetto ambizioso, una vallata preclusa da un ormai stanco filare di Pioppi cipressini.
Abbiamo aperto il campo, facendo planare la piscina sull’orizzonte.
Il resto è stato un lavoro di cesello e e cura per la creazione di contenimenti e border che potessero parlare il linguaggio del costruito.
Abbiamo fatto integrare la piscina all’interno del paesaggio, lavorando con arbusti autoctoni, come l’iperico e il vitex, concedendoci il vezzo di colorare la scarpata che dava sulla piscina con Agapanthus Africanus e Rose Iceberg.
Siamo partiti dallo stato di fatto. Un filare di pioppi senza speranza che impedivano allo sguardo di spaziare.
Abbiamo trovato la forza e il coraggio di guardare oltre, per aprire l’orizzonte e guardare lontano.
E solo a quel punto, abbiamo cominciato a dipingere i contorni, e a segnare le linee che dovevano abbracciare la piscina e rendere piacevole vivere il giardino.